Benny Song

C’è chi cerca fortuna, chi cerca un letto, Benny cerca… un cane da mettere a posto il musetto! Da Spigno scende col furgone blu, due guinzagli, un gufo e un pappagallo in più. Verso Napoli canta col mare, tra scooter, pizza e un cane da curare. Poi Spagna, fiesta e paella, una gatta lo segue, bellissima e sveglia! Ma dopo un mese grida “¡Basta così!”, troppi gatti e troppi sì! 🎶 Benny Be, Benny Be! Il dottore dei randagi! Cura tutto ciò che abbaia, vola o miagoli! Benny Be, Benny Be! Con la barba e mille bagagli, non ha casa ma ha storie da raccontar! 🎶 A Malta approda, “Qui resto un po’!”, tra sabbia, iguane e un vecchio gabbianò. Ma il cuore batte, non resta mai, prende il traghetto e dice “Bye bye!”. In Parigi arriva col cuore in mano, cura un piccione sul boulevard urbano, ma fa freddo, gelido assai, e i cani qui portano il foulard, oh my! 🎶 Benny Be, Benny Be! Il dottore dei randagi! Dal Vesuvio fino ai mari, ai miraggi! Benny Be, Benny Be! Tra sorrisi e mille viaggi, fa ballare pure un cane in do maggiore! 🎶 Poi Trieste… oh disdetta! Pistacchi verdi gli fanno vendetta! Le nocciole lo uccidono piano, ma lui resuscita col suo gatto strano! Ora gira, ride, e mai si ferma, col cuore in tasca e la zampa interna. Se lo vedi passare, digli così: “Ehi Benny, resta un po’ qui!” 🎶 Benny Be, Benny Be! Il dottore dei randagi! Dal Tirreno fino ai mari, cura sogni… e pure i canari! Benny Be, Benny Be! Tra miao, bau e miraggi, è lui il mito dei viaggi! 🎶