[Strofa 1]
Scendo in strada e sembra tutto uguale,
le vetrine cambiano ma il resto è normale.
Un motorino parte come un vecchio amico
e mi ricorda quando ero sempre in giro.
Due birre prese al bar con pochi euro,
noi con i sogni chiusi dentro un diario.
E quelle sere che duravano un'eternità ,
a correre senza un motivo, che libertà .
[Pre-Ritornello]
E c’era il mondo da scoprire,
noi che non sapevamo neanche dove andare,
però bastava un finestrino aperto
per sentirci invincibili davvero.
[Ritornello]
Perché le strade di ieri
ce le portiamo dentro anche quando non vuoi,
come quei giri infiniti
tra mille sogni e casini che avevamo noi.
E se ci penso mi viene
quella voglia di ridere ancora un po’,
che anche se il tempo ti cambia
certe cose non le scordi mai più.
[Strofa 2]
Passo dal campo dove giocavamo,
le porte arrugginite stanno ancora lì.
La panchina coi nomi che firmammo
non si legge più, ma parla di noi sì.
E penso a tutte quelle sere al mare,
a chi partiva e poi non tornava.
Ma ogni tanto, senza farmi avvisare,
torna quel brivido che mi mancava.
[Pre-Ritornello]
E nella testa ho ancora il suono
delle risate perse in mezzo al vento,
che certe cose non si spezzano
nemmeno col passare del tempo.
[Ritornello]
Perché le strade di ieri
ce le portiamo dentro anche quando non vuoi,
come quei giri infiniti
tra mille sogni e casini che avevamo noi.
E se ci penso mi viene
quella voglia di ridere ancora un po’,
che anche se il tempo ti cambia
certe cose non le scordi mai più.
[Bridge]
E quando il cielo sembra più pesante
io ripenso a noi da adolescenti:
coi jeans strappati, zero piani davanti
ma una vita enorme sotto ai piedi.
E senza dire niente
capisco che quel mondo è ancora qui.
[Finale]
Strade di ieri
che non finiscono mai,
strade di ieri
che portano sempre a noi.
E anche se il tempo ci spinge lontani
restiamo legati da quei vecchi domani.
Strade di ieri
non le scorderò mai.