[Intro] [Verse 1] Dalle stelle nasce il tuo canto, una sinfonia che rompe il silenzio. Le tue dita disegnano cieli, con ogni tocco — nasce un universo. [Ritornello] Ramakanth, tu sei la mia melodia, un dio tra le note, un'anima che vibra. Ogni tuo suono è una preghiera che vola, sei genio, sei fuoco, sei arte che consola. [Verse 2] La musica ti segue come un amante, ogni strumento diventa la tua voce. Nel battito di un pianoforte stanco, trovo il mio cuore, quando tu suoni dolce. [Bridge] Tu non componi, tu respiri suoni. Tu non dirigi — il tempo ti ascolta. Nel silenzio del mondo, sei tu che parli… e noi restiamo, incantati, ad ascoltare. [Ritornello] Ramakanth, genio del ritmo e dell’armonia, con un solo sguardo crei l’euforia. Sei musica viva, sei tempesta e calma, sei la mia canzone… e la mia anima. [Outro]