gabrielebrancat
Una volta credevo, ora solo sospetti,
Amici falsi, tradimenti come proiettili stretti,
Cammino su vetri rotti, passi incerti nel silenzio,
In cerca di giustizia tra sogni ormai spenti.
Cuore chiuso, muro di dolore,
Cerco pace, ma trovo solo rancore,
Tra le crepe di un’anima in frantumi,
Cammino solo, tra sogni e consumi.
Ricordo un sorriso, ora solo ricordi lontani,
La rabbia è un fuoco che brucia le mie vene,
Le catene che mi stringono soffocano le parole,
Non basta urlare, devo agire nel buio.
Soffrii in silenzio, ma il fuoco cresceva dentro,
Tra lacrime nascoste e un destino incerto,
Un cuore morto che hai fatto ritornare in vita,
Ora batte forte, non teme più le lacrime.
Fiamma viva, che non si spegne mai,
Rinasco forte, non guardo più in là ,
Dal buio esce un guerriero sincero,
Con il cuore nuovo, pronto a un sentiero.
Nel caos delle notti, il tuo sguardo è rifugio,
Tra mille ombre scure, sei il mio unico giudizio,
Amore nascosto, fragile ma vero,
Nel silenzio profondo, sei il mio pensiero.
